Le piramidi non vennero costruite da schiavi

La spianata di Giza

Una delle prime cose che saltano in mente a un Occidentale a sentir parlare dell’Egitto sono le piramidi, i maestosi complessi funerari innalzati come tomba o cenotafio dei faraoni delle antiche dinastie (dalla III alla XIII) che regnarono sul paese, e costruite tra XXVIII e XVIII secolo a.C. (clicca qui per visualizzarne le posizioni sulla cartina). A esse è associato anche uno dei luoghi comuni sull’Antico Egitto più duri a morire: frotte di schiavi che sotto colpi di frusta spingono i pesanti blocchi delle piramidi. Anche uno dei fumetti che mi sono più cari, Nilus dei fratelli genovesi Franco e Agostino Origone, cavalca questo luogo comune. Continua a leggere